Nuovo Ordine Psicologi Campania: lo psicologo di base tra realtà e finzione
Quando si legifera per la salute psicologica dei cittadini è sempre una buona notizia, ci fa
piacere leggere che la Regione Campania ha approvato una Legge che Istituisce il servizio di
Psicologia di Base. Avere una norma è meglio di non avere nessuna norma, nei contenuti poi è
ovviamente condivisibile poiché valorizza il lavoro psicologico clinico che è la nostra visione
del mondo.
Come vi ho già scritto (Una legge inapplicabile) abbiamo corso un grave pericolo e scampato solo grazie al mio
intervento come risulta degli atti delle Regione pubblicati. Per questo voglio ringraziare i
colleghi, che senza nessun ruolo, ma con passione e disinteressato amore per la professione
mi hanno consentito di prendere parola, non avendo neanche io funzioni Istituzionali, li ringrazio anche per il riguardo che hanno avuto per i lunghi anni del mio impegno.
Ora però da psicologi clinici appunto, dobbiamo analizzare la realtà per quella che essa è, e
non per quello che ci piacerebbe che fosse.
Lo Psicologo di Base in Campania: solo una mossa elettorale
La mossa puzza un po’ per così dire, di “stimolo elettorale”, rinvia di sei mesi la reale entrata
in vigore, rinvia e vincola ad altre indispensabili norme…Si faranno? Tra due mesi avremo un
nuovo Consiglio Regionale, cosa ne penserà naturalmente nessuno può saperlo, quali saranno
gli assetti politici…Mah!
Uno di questi aspetti riguarda un sedicente corso regionale, tutto da normare, ma che avrebbe
un valore però abilitante a dispetto di Lauree, Specializzazioni, Master Universitari…in effetti
è uguale a quello che nell’ambito della formazione regionale avviene per i pizzaioli o i
parrucchieri… ad esempio…
Nella “prima applicazione” (sic) l’accesso è riservato agli attuali precari delle ASL e a chi ha già
lavorato due anni in Centri di riabilitazioni…in Campania abbiamo 72 Distretti quindi 144
posti, ovvio che se mai dovesse avverarsi questa “prima applicazione”, questi prenderebbero
tutti i posti per i prossimi venticinque anni essendo tutti poco più che quarantenni.
Lo psicologo di base in Campania: la realtà dei fatti
I 600.000 Euro l’anno ci sono, ma “nelle tre carte”…se si legge con competenza la norma è
chiaro che i soldi sono già nelle mani delle ASL che intendevano spenderli in un altro modo,
ora dovrebbero decidere di non spenderli più come avevano pensato, magari programmato o
anche promesso, cambiare idea e spenderli per “lo psicologo di base”. In realtà per il 2020 è
già saltato e per il 2021 è teorico e “nelle tre carte: questa vince questa perde”
Qualcuno è sicuro che riuscirà a convincere le ASL a spendere questi soldi per noi e non per
altro… cosa che naturalmente ci auguriamo vivamente e per la quale metteremo in campo
tutto quanto possiamo…abbiamo detto:
600.000 Euro, diviso 144 posti, uguale 4.166 euro lordi annui
Questa è la realtà di cui stiamo parlando: per voi è una storia? Per noi è una storiella!
Un abbraccio, sempre forte.
Raffaele Felaco
Come sempre non opinioni ma fatti concreti Vi allego la bozza della Legge:
Atti Commissione [Download PDF]
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